Storia del club


4-1000x288La Società Schermistica Sandanielese, è stata fondata nel 1967 e fin dall’inizio della sua attività si è proposta come valida alternativa agli sport più conosciuti e praticati (nel collinare in particolare calcio e pallacanestro), arricchendo così l’offerta sportiva del comprensorio.
Nel 1973 la Società Schermistica Sandanielese prende ufficialmente vita per volontà dello storico presidente Giovanni Italo Del Favero e di  alcuni appassionati. La guida tecnica è subito affidata al Maestro Lodovico Cerlenco e al suo collaboratore Cav. Egidio Marini , per quasi vent’anni i due hanno introdotto ed istruito moltissimi atleti all’arte della scherma accompagnandoli attraverso numerosi successi in ambito regionale e buoni piazzamenti in ambito nazionale.
Verso la seconda metà degli anni ottanta, è il Maestro Paolo Menis che si occupa dell’insegnamento, ed è proprio in questo periodo che la Società Schermistica Sandanielese inizia a riportare i primi significativi risultati con costanza in ambito Nazionale e nel settore giovanile culminato con il primo posto al Campionato Italiano di 4^ categoria di Fulvio Floreani.

A metà anni novanta il Direttivo affida l’insegnamento per un triennio al maestro Dario Codarin, che oltre a preparare agonisticamente gli atleti istruisce tecnicamente Flavio Floreani al quale è tuttora affidata la sala scherma.
Dal 1999 la Società assume un indirizzo orientato verso la disciplina della spada , portando numerosi atleti alla conquista di categorie più importanti. Questo ha reso la Società punto di riferimento per coloro che desiderano cimentarsi espressamente in questa arma.

Il quadriennio olimpico 2004-2008 è di straordinaria importanza per la società che grazie al dott. Lorenzo Cescutti, nominato presidente e ad un rinnovato direttivo, dà nuova vita all’associazione sia, grazie ad un accuratissima gestione, in termini economici che tecnici. Viene rivolta particolare cura ed attenzione allo sviluppo del settore giovanile, che affianca gli atleti più esperti e vengono inseriti due istruttori regionali da affiancare al tecnico Flavio Floreani.
Gli allenamenti passano da due a tre la settimana , un autentico  sforzo organizzativo visti gli spazi non proprio generosi  a disposizione della Società. L’avvio della stagione 2007-2008 ed il suo proseguimento sono stati a dir poco esaltanti per una società piccola come quella collinare. Importanti infatti i risultati ed i piazzamenti in tutti i settori: Under 14 , Giovani e Masters sia in ambito nazionale e internazionale nella Spada e nella appena avviata Sciabola. Basti pensare che nel solo Gran Premio Giovanissimi di Rimini 2008 con soli dieci atleti schierati nella seigiorni di gare la Società Sportiva si è classificata al 103° posto su oltre 350 Società partecipanti. In proiezione dunque ottimo anche il piazzamento finale nella stagione 2007-08 tra le società Schermistiche Italiane. Nel frattempo la Società Schermistica Sandanielese diviene la seconda Società per numero di iscritti in Friuli Venezia Giulia e tra le prime per i risultati ed i piazzamenti conseguiti in particolare nella disciplina della Spada , sua specialità da sempre.

Alla fine della stagione agonistica 2007-2008 si rinnova il Direttivo Societario con l’elezione di Luigi Lenarduzzi in qualità di presidente e l’entrata nel direttivo di nuovi consiglieri con il mandato di continuare e consolidare l’opera di risanamento e rilancio societario avviata quattro anni prima da Cescutti.

La stagione 2009-2010 è ricchissima di novità; la società cambia nome e diventa il Club Scherma Lame Friulane dando così il via ad un nuovo progetto. Il Comune di San Daniele assegna una nuova sede alla sala scherma, trasferendola dal seminterrato del Palazzetto dello Sport di via Udine alla ex-sede della Fisioterapia dell’Ospedale Civile, in uno spazio, quindi, più idoneo e dedicato tanto da diventare un vero e proprio Palascherma.

La scelta del Consiglio e dei Tecnici è di ampliare il bacino di utenza per diffondere la scherma in tutto il Friuli Collinare e Centrale. Viene inaugurata quindi una seconda sede a Spilimbergo.
Si da il via inoltre a tutta una serie di attività di scherma nelle scuole principalmente nell’aria del gemonese. L’attività di allenamento viene strutturata in cinque giorni alla settimana sulle due sedi.
Dati i numeri sempre maggiori dell’attività si decide di assumere il tecnico Floreani Flavio a tempo pieno di modo che si possa dedicare totalmente alla gestione tecnica delle sale (San Daniele e Spilimbergo).

Il “quadriennio allungato” 2016-2021, contraddistinto sul finale dalla pandemia che ne ha allungato la sua naturale scadenza, è ricchissimo di importanti tasselli che fanno del Club una consolidata realtà del territorio friulano. Si parte  subito con un titolo italiano di Bagatto Mattia e la consegna da parte della Federazione Italiana Scherma del premio scudo d’onore d’oro. E’ proprio nel 2016 che, abbandonato il territorio spilimberghese per difficolta nel reperire spazi idonei, si avvia la scuola di Gemona e l’anno successivo 2017, grazie alla fondamentale collaborazione con la polisportiva locale, apre la sede di Codroipo. Il settore tecnico viene riconfermato ed addirittura ampliato grazie al gradito ritorno di Floreani Fulvio che porta la società ad avere all’attivo 3 maestri di scherma.